Osho (1931-1990) è un Buddha contemporaneo la cui saggezza, che unisce chiarezza dì visione a un forte senso dell'umorismo, ha toccato la vita di milioni di persone in ogni parte del mondo. Con i suoi discorsi e il suo lavoro di rinnovamento della meditazione, Osho ha messo le basi per la nascita di ciò che egli definisce l'"Uomo Nuovo": un essere umano che, prese le distanze dalla follia del passato, fonda la propria esistenza sulla consapevolezza, l'affermazione della vita e la libertà. Proprio al risveglio e all'espansione della consapevolezza, Osho ha dedicato tutta la sua vita, ed è nella scienza della trasformazione interiore che ha dato il suo miglior contributo, rendendo accessibile l'anima all'uomo moderno e insegnando l'arte dell'equilibrio, oggi sempre più sentita come una vera e propria questione di sopravvivenza.
Egli ha chiarito:"Io non faccio parte di alcun movimento. Il mio operare è qualcosa di eterno che sta accadendo da quando il primo uomo apparve sulla Terra, e continuerà fino all'ultimo uomo. Non è un movimento, è l'essenza stessa dell'evoluzione: io sono parte dell'eterna evoluzione dell'uomo. Cercare la verità non è cosa nuova, ne vecchia. La ricerca del proprio essere non ha nulla a che fare con il tempo. Potrei non essere! più, ma ciò che sto facendo continuerebbe. Nessuno ne è il fondatore, nessuno ne è il leader; è un fenomeno immenso! Molti illuminati sono apparsi, hanno dato il loro aiuto e sono scomparsi; ma il loro aiuto ha condotto l'umanità un po' più in alto, l'ha resa un po' migliore, un po' più umana. Essi hanno lasciato il mondo un po' più bello di come l'avevano trovato."
Osho
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